La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia plastica più comunemente conosciuto come ingrandimento del seno. L’ipoplasia mammaria o una grave asimmetria sono spesso percepite dalla donna come motivo di imbarazzo e disagio, portando alla non accettazione del proprio corpo e mettendo a rischio i rapporti sociali, specialmente con il sesso maschile. Sempre più spesso le donne, giovani e anche molto giovani, sentono l’esigenza di ingrandire il proprio seno perché ritenuto troppo piccolo rispetto al resto del corpo o perché asimmetrico. La forma e le dimensioni della mammella dipendono da numerosi fattori (genetici, ormonali, gravidanze, allattamento e peso corporeo) e sono soggetti a modificarsi nel corso degli anni. Tra le donne più adulte si ricorre a questo intervento a seguito di gravidanze e allattamento prolungato che hanno portato ad atrofia involutiva della ghiandola mammaria. In questi casi, dopo la fine dell’allattamento, la pelle risulta rilassata e poco tesa e il seno come svuotato, cadente e poco turgido.

Un altro fattore che determina la ricerca del chirurgo estetico è quello della mancanza di risultati ottenuti da una precedente mastoplastica additiva, situazioni di fallimento della chirurgia estetica in costante crescita create da mani inesperte e improvvisate.

Sfatiamo i falsi miti legati al funzionamento di una mammoplastica e di protesi:

  • Nella maggior parte dei casi (quasi tutti) l’intervento di mastoplastica additiva non preclude la possibilità di allattare al seno in quanto il chirurgo non recide (in tutto o in parte) i dotti galattoforici (ovvero i tubi che portano il latte materno al capezzolo);
  • La durata delle protesi di ultima generazione è permanente anche se nel tempo alcune donne sentono di sottoporsi a una nuova mammoplastica perché, nel corso degli anni, il loro corpo è cambiato (leggermente rilassato) e intendono ritoccare la forma del loro seno;
  • Allo stato attuale degli studi e delle ricerche condotte in diversi paesi, tra cui l’Italia, è possibile affermare che non esiste alcuna relazione tra i materiali utilizzati per la costruzione delle protesi mammarie utilizzate durante l’aumento del seno e il cancro al seno;
  • I risultati della mastoplastica ottenuta oggi sono sempre più naturali anche grazie alle nuove protesi di gel di silicone di ultima generazione che, una volta impiantate, non rivelano la loro presenza o la loro vista in contatto.

Il dott. Campiglio esegue interventi di aumento del seno, punto di riferimento qual è nel settore mastoplastica additiva Milano, solo presso le più rinomate strutture cliniche specializzate in chirurgia plastica estetica, in sale operatorie attrezzate con moderne e sicure tecnologie e dotate di personale medico infermieristico di elevata professionalità. La clinica di chirurgia plastica estetica è situata nel cuore di Milano, a pochi passi dalle famose vie di negozi di moda, attrazioni culturali come il teatro alla Scala e il Duomo di Milano. La clinica è facilmente raggiungibile a piedi o in metropolitana dal centro città.

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