Viaggiare in aereo è sicuramente molto confortevole ma non immune da possibili disagi. Anche i voli infatti possono essere soggetti a ritardi o cancellazioni, il che costringe a rivedere l’organizzazione della propria giornata lavorativa e non solo. Nella migliore delle ipotesi si è costretti a spostare le proprie vacanze, mentre in altri casi è necessario rivedere appuntamenti e riunioni di lavoro.

Tutto questo comporta una perdita di tempo e spesso anche di denaro, oltre che naturalmente un’enorme frustrazione. Eppure un rimedio c’è in quanto, anche se non si può recuperare il tempo perduto, almeno è possibile provare a richiedere un rimborso. Il risarcimento infatti non è previsto solo in caso di cancellazione del volo, ma anche nell’eventualità di ritardo aereo.

Ritardo aereo rimborso: come richiederlo

Le pratiche però possono risultare piuttosto complicate ed è per questo motivo che molte persone lasciano perdere. Un aiuto in questi casi può arrivare da società specializzate nella richiesta di rimborsi, come La Italia Rimborso. La società di occupa della gestione di pratiche di rimborso in caso di ritardi aerei, cancellazioni, imbarco negato, smarrimento o danneggiamento bagagli, ecc.

Con Italia Rimborso, in caso di ritardo aereo rimborso può arrivare fino a 600 euro. Tutto ciò che occorre fare è compilare un form inserendo i dati del volo e seguire le istruzioni che arriveranno via mail. A questo punto sarà la società a seguire la pratica, fornendo un’assistenza costante. Il tutto senza percepire commissioni o provvigioni aggiuntive. Italia Rimborso è in grado di fornire una consulenza a 360 gradi, a partire dal tipo di risarcimento spettante fino alla conclusione della pratica di rimborso.

In caso di ritardo aereo inoltre le procedure sono anche più veloci del previsto. Il cliente potrà poi tracciare lo stato di avanzamento della propria pratica direttamente sul sito web, in modo da avere sempre la situazione sotto controllo e aggiornata.



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