Quando pensi a Roma, pensi inevitabilmente al suo grande passato, alla sua antica gloria fatta di papi e imperatori, ma non è tutto quello che c’è da fare. Non tutti si rendono conto di quanto la Città Eterna sia proiettata nel futuro, nonostante i suoi edifici moderni ne siano la testimonianza. Questo articolo tratta alcuni capolavori dell’architettura contemporanea che non potresti assolutamente perdere durante la tua visita.

Palazzo della Civiltà Italiana

Conosciuto anche come “Palazzo della Civiltà del Lavoro” o più semplicemente “Colosseo Quadrato”, il “Piazza Colosseo” è uno dei simboli di EUR, un quartiere un po’ futuristico di Roma, e rappresenta una delle icone dell’architettura del XX secolo (Architettura razionale). Benito Mussolini lo volle costruire come immagine del vero Colosseo. Fu inaugurato durante l’Esposizione Universale di Roma – EUR (Esposizione Universale di Roma -) nel 1940. Come spesso accade in questa città quando si va ad interferire con la pianificazione della città classica, il Palazzo non fu affatto ben accolto dalla gente del posto. È stato, infatti, un tentativo di fondere il passato con il futuro, ma a parte questo, il suo stile minimalista trasmette il fascino moderno e introduce la città nell’architettura del XX secolo.

Il MAXXI

Come indicano i numeri romani, MAXXI è l’acronimo di “Art Museum del 21° secolo”. Fu inaugurato nel 2012 e progettato dal compianto Zaha Hadid, architetto anglo-iraniano di fama mondiale. Situata nel quartiere Flaminio e oltre a ospitare importanti mostre di artisti internazionali, la sua struttura è un gioiello di architettura contemporanea. È diviso in due grandi aree che costituiscono l'”anima” dell’edificio: l’Arte MAXXI e l’Architettura MAXXI che a sua volta rappresenta il primo museo nazionale di architettura in Italia. Il design avvolgente e dinamico, il grande uso del vetro che domina la città, invocano un nuovo modo di concepire lo spazio espositivo e rappresentano una vera sfida per artisti e curatori proiettati nel futuro.

Auditorium Parco della Musica

Si trova ai piedi del quartiere Parioli adiacente al Villaggio Olimpico. Progettato da uno dei più importanti architetti del mondo, Renzo Piano, è stato inaugurato nel 2002. Attualmente è lo spazio più grande dedicato alla musica in Europa. La struttura è composta da tre “hangar” che ricordano gli scarabei dall’aspetto futuristico e vanta un’acustica davvero eccezionale. Gli edifici si affacciano su un anfiteatro all’aperto noto come la Piazza di “La Città della Musica”, “The Music City Piazza”.
Il design ultramoderno si fonde magnificamente con la tradizione dei materiali utilizzati per costruirlo: marmo travertino e mattoni romani.

In questo quadro d’attenzione all’architettura moderna a Roma si inserisce Arkeytecture, frutto di un lavoro di squadra di appassionati, che vogliono dare le informazioni necessari per scoprire nuovi percorsi architettonici nelle nostre città. 

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