Fertilità maschile

Solitamente, il passo successivo al matrimonio è quello di mettere su famiglia. Infatti, poichè è da molto tempo che si sta insieme e si è già raggiunta una forte intesa, il pensiero di avere un bambino tende a concretizzarsi sempre più. Sopratutto se vi sono delle solide basi economiche, i neosposi desiderano concepire un figlio. Purtroppo accade più spesso di quanto si possa immaginare che i  bambini tardino ad arrivare, ed il più delle volte questo problema è imputabile all’uomo che presenta problemi di fertilità.

Dunque, se dopo un anno di rapporti liberi e non protetti, la coppia non riesce a concepire, molto probabilmente si è di fronte ad un problema di fertilità maschile che colpisce il 7% degli uomini. Le cause dell’infertilità possono essere molteplici e possono essere di tipo genetico, imputabili ad uno sviluppo anormale dei testicoli. Tra le altre cause vi sono delle infezioni uro-seminali, varicocele, la presenza di anticorpi antispermatozoi, il criptorchidismo e la disfunzione erettile.

Può capitare che il problema di fertilità maschile sia connesso ad eventuali malattie trasmesse sessualmente come la clamidia, la gonorrea ed il papillomavirus, così come a seguito di interventi chirurgici dell’apparato genito-urinario oppure per l’assunzione di farmaci. I test che è possibile eseguire per valutare la fertilità sono molti, e sarà cura del medico individuare quello più adatto al paziente sulla base della sua storia clinica.

E’ comunque consigliato sottoporsi a test di fertilità anche nel caso in cui non si stia provando a concepire figli, in modo da comprendere come funziona il proprio corpo e se è tutto ok. Nel caso in cui dovesse risultare qualche problema sarà possibile intraprendere un percorso di cura che aumenterà la probabilità di essere fertile. Se desideri maggiori informazioni sull’argomento, ti invitiamo a dare un’occhiata al portale Fertilità Maschile che tratta l’argomento in maniera chiara ed esaustiva.

News Reporter